Nell’ambito delle celebrazioni della Giornata della Memoria,
il presidente della Comunità ebraica di Roma Ruth Dureghello ha partecipato all’iniziativa
promossa oggi dal Comando generale dell’Arma dei Carabinieri, nella sede della
scuola allievi Carabinieri di Roma.
Accolta dal Comandante Generale dell’Arma dei Carabinieri, Giovanni
Nistri, il presidente Dureghello ha illustrato ai giovani allievi dell’arma dei
Carabinieri il significato e l’importanza che la storia e la Memoria dei tragici
anni della dittatura nazi-fascista devono avere sulla formazione culturale e
politica delle nuove generazioni. Un impegno a combattere, sia da cittadini che
da uomini dello Stato, ogni deriva anti democratica, ogni abuso, ogni tentativo
di conculcare le libertà e la democrazia. Un impegno e sacrificio che l’Arma
dei Carabinieri ben conosce, come dimostra la storia, poco conosciuta, del
rastrellamento a Roma di 2.500 carabinieri della Caserma allievi che, il 7 ottobre
del 1943, disarmati si rifiutarono di collaborare con gli occupanti tedeschi, che
dando vita ad una Resistenza non armata, furono per questo deportati in Germania.