Dopo poco più di un mese
dall’aggiunta nel catalogo di Netflix di “Quando gli eroi volano”, il colosso
americano dello streaming, ha pescato di nuovo nel ricco panorama televisivo
israeliano, comprando i diritti questa volta di una docuserie su uno dei
servizi segreti più famosi e temuti al mondo, il Mossad.
Diretto da Duki Dror, Inside the
Mossad, racconta la storia del Mossad dal punto di vista dei suoi ex agenti,
portando lo spettatore in profondità nelle esperienze intime e personali degli
ex agenti del Mossad.
Dalle primissime missioni negli
anni Cinquanta, alla cattura di Eichmann nel 1960,
raccontata da uno dei suoi artefici, Rafi Eitan, passando per l’operazione che
seguì la strage delle Olimpiadi di Monaco nel 1972, attraverso i racconti
dell’ex capo del Mossad Zvi Zamir, fino ad arrivare ai giorni nostri, il tutto
attraverso le storie di agenti operativi, ufficiali e direttori dell’agenzia.
Diversi i punti toccati nelle
quattro puntate di questo documentario: dal reclutamento delle risorse, alle
missioni sotto copertura, passando per gli intricati legami segreti del Mossad
con svariati governi nel mondo, fino ad arrivare ai controversi omicidi mirati
e i dilemmi morali che essi comportano, considerata in alcuni casi l’unica
alternativa per scongiurare delle vere e proprie guerre e con esse innumerevoli
vittime.
Le storia, raccontate dai
protagonisti, delle missioni più importanti e più straordinarie del Mossad, sono
disponibile su Netflix dal 29 gennaio.