Un gruppo di 200 soccorritori e’ partito da Israele con un volo diretto per Belo Horizonte e partecipera’ alle operazioni di soccorso e ricerca dei dispersi dopo il crollo della diga nell’impianto minerario della Vale, lo scrive il sito del quotidiano Jerusalem Post. Alla missione partecipano 130 soldati e ufficiali in servizio e 70 riservisti; tecnici e personale medico. Sono dotati di speciali apparecchiature della marina per operare sott’acqua. Dopo l’elezione del candidato di destra Jair Bolsonaro a presidente brasiliano, i legami tra i due paesi si sono riscaldati, con Netanyahu che ha visitato il paese sudamericano a gennaio e Bolsonaro che ha annunciato il trasferimento dell’ambasciata brasiliana a Gerusalemme. Il figlio di Bolsonaro, Eduardo Bolsonaro ha twittato la sua gratitudine a Israele. “Israele lo fa perche’ e’ un paese amico. Era sempre in giro, ma e’ stato sempre maltrattato dai vecchi governi “, ha scritto su Twitter. A novembre, la brigata di ricerca e soccorso dell’IDF Home Front Command e’ stata accettata come membro del Gruppo internazionale di ricerca e soccorso delle Nazioni Unite. Operera’ sotto l’egida dell’ONU per la prima volta.