E’ iniziato alcuni giorni fa ed e’ stato subito rinviato al
12 aprile il processo col rito abbreviato a carico di 4 imputati del movimento
di estrema destra ‘Lealta’ azione’, accusati di apologia di fascismo in
relazione alla manifestazione del 25 aprile 2016 al Campo X del Cimitero Maggiore
di Milano dove sono sepolte le salme di alcune centinaia di caduti della Repubblica
Sociale Italiana. Quel giorno, i partecipanti, circa trecento, sfilarono per i
viali del cimitero, indossando come una divisa giubbotti neri con le insegne di
‘Lealta’ azione’, fecero pubblicamente e
ripetutamente il saluto romano e sventolarono bandiere con l’aquila di
Salo’. Il rinvio si e’ reso necessario per il legittimo impedimento di un avvocato
a essere presente in aula. C’era invece Saverio Ferrari dell”Osservatorio
democratico sulle nuove destre’, dalla cui denuncia, assieme all’avvocato Anna
Miculan, e’ partita l’inchiesta sfociata nel processo: “In questo momento
– ha detto fuori dall’aula ai cronisti – c’e’ una fortissima sottovalutazione
del ritorno del fascismo da parte delle istituzioni che lo riducono a
manifestazioni di goliardia e di folklore”.