Esortava a fare attentati e dava istruzioni su esplosivi J.Z., la 35enne tunisina, ritenuta associata all’Isis, che è stata fermata ieri dalla polizia a Latina per associazione con finalità di Terrorismo anche internazionale, addestramento e istigazione a commettere delitti di terrorismo. Le intercettazioni di natura telematica hanno documentato – anche grazie al supporto del Comparto intelligence nazionale – come la 35enne, attraverso il suo account, rivolgesse inviti a utenti di gruppi attivi nel web riconducibili all’autoproclamato stato islamico a compiere attentati, con dettagliate indicazioni sulle possibili modalità di esecuzione e istruzioni per la fabbricazione di esplosivi. Numerosi video, condivisi in gruppi chiusi di whatsapp, nei quali vengono illustrate tecniche militari di combattimento, stratagemmi per mimetizzare il vestiario e istruzioni dettagliate su come realizzare ordigni, oltre a manuali per la preparazione di esplosivi in casa e documenti in cui viene illustrata la procedura per la preparazione del veleno alla ricina, sono stati trovati nei supporti informatici sequestrati a J.Z.