E’ stato incriminato con l’accusa di
“partecipazione ad associazione terroristica recidiva” il jihadista
francese Peter Cherif, nell’ambito di una nuova inchiesta aperta a suo carico.
Lo si è appreso da fonti giudiziarie. Legato ai fratelli Kouachi, autori del
sanguinoso attacco alla redazione del settimanale satirico Charlie Hebdo a
Parigi nel gennaio del 2015, Cherif, 36 anni, è stato arrestato il 16 dicembre
a Gibuti. Conosciuto con lo pseudonimo di Abu Hamza, è stato estradato in
Francia sabato. Apparso nell’inchiesta sull’attentato contro Charlie Hebdo,
secondo alcuni sarebbe addirittura la mente dell’attacco. Condannato nel 2011 a
cinque anni di carcere per aver combattuto in Iraq nel 2004, Cherif era fuggito
l’ultimo giorno del suo processo a Parigi prima in Siria. E dopo ancora in
Yemen da dove manteneva i contatti con i jihadisti francesi.