Il prossimo 20 dicembre, tornerà nelle sale cinematografiche,
dopo un’attesa durata più di cinquant’anni, uno dei personaggi più amati della
storia del cinema, Mary Poppins. Il Ritorno di Mary Poppins, è sequel del
famoso film del 1964, diretto da Rob Masrhall, ambientato negli anni ‘30, con i
piccoli Michael e Jane Banks ormai cresciuti.
Michael Banks è ormai un uomo adulto, abita ancora nella casa
della sua infanzia, al numero 17 di Viale dei Ciliegi con i suoi tre figli
Annabel, John e Georgie. Anche lui, come il padre e il nonno, lavora presso la
Banca di Credito, Risparmio e Sicurtà di Londra, ma a causa della crisi, i
tempi sono duri e il suo impiego è a tempo determinato. Come se non bastasse,
la famiglia sta cercando di superare la recente morte della moglie di Michael e
nonostante gli sforzi della loro inefficiente ma volenterosa domestica Ellen,
la casa è malmessa e in un costante stato di caos. Jane, la sorella di Michael,
da parte sua, tenta di aiutare suo fratello e i suoi nipoti appena le è possibile,
il che non avviene spesso, perché occupata a combattere per i diritti dei
lavoratori spinta dall’entusiasmo per l’attivismo ereditato da sua madre.
Con la dura realtà del periodo e il peso del recente lutto
che gravano sulla famiglia, i bambini sono così costretti ad assumere
responsabilità da adulti e di conseguenza stanno crescendo troppo rapidamente. Perdendo
così la loro gioia e il loro fanciullesco senso della meraviglia.
Il vento inizia a cambiare con il ritorno di Mary Poppins, la
bambinaia che con i suoi straordinari poteri magici è in grado di trasformare
qualsiasi mansione giornaliera in una fantastica avventura. Insieme al suo
vecchio amico Jack, un lampionaio affascinante e ottimista, Mary accompagnerà i
piccoli Banks in una serie di incredibili avventure arricchite da incontri con
personaggi stravaganti, riportando vita, amore e risate nella loro casa.
Un progetto, quello di un nuovo film sulla bambinaia più
famosa della storia del cinema, che è iniziato nel 2015, con l’intento di non fare
un remake della famosa pellicola del 1964, bensì facendo un vero e proprio
sequel, senza fossilizzarsi sulla trama del lungometraggio precedente. Forte è
stato anche il sostegno del cast originale del film:
Julie Andrews, la Mary Poppins originale, ha personalmente approvato la scelta
di Emily Blunt come protagonista, commuovendo la giovane attrice e rifiutando
un cameo, che a suo parere “le avrebbe ingiustamente rubato la
scena”. Dick Van Dyke, anni 92, si è spinto oltre: interpreterà infatti
l’ormai anziano Mr. Dawes Jr., dopo che in Mary Poppins, se ricordate, aveva
interpretato il vecchissimo Mr. Dawes senior (oltre che Bert). Un’investitura
ancora più importante è giunta da Richard Sherman, con il fratello defunto
Robert autore delle indimenticabili canzoni del primo Mary Poppins: il
musicista si è offerto di sostenere il lavoro di Marc Shaiman e Scott Wittman,
incaricati di scrivere colonna sonora e nuovi brani per Mary Poppins Returns.
A far parte del cast de Il Ritorno di Mary Poppins, oltre ad
Emily Blunt, ormai attrice di fama mondiale, fanno parte del film, anche la
pluripremiata Meryl Streep, nel ruolo di Topsy, l’affascinante Colin Firth,
premio Oscar come miglior attore protagonista nel film ‘Il discorso del re’,
nel ruolo del signor Wilkins, il direttore apparentemente affabile e altruista
della banca in cui lavora Michael Banks, interpretato da Ben Whishaw, Q negli
ultimi James Bond.