Il leader della protesta in corso in Israele contro Benjamin Netanyahu ha paragonato il primo ministro israeliano ad Adolf Hitler. ”Non c’è perdono per chi è corrotto, non c’è perdono per chi distrugge e per chi abusa di noi, cittadini”, ha dichiarato Sadi Ben Shitrit, leader del movimento di protesta ‘Crime Minister’, davanti alla residenza del ministro della Difesa Benny Gantz. Rivolgendosi direttamente a Netanyahu ha quindi aggiunto che ”negli anni Trenta c’era un oppressore degli ebrei, era in Germania e si comportava esattamente come te. Seminando divisioni, incitando e distruggendo”. Immediata la risposta del ministro Gantz. “Non c’è spazio nella società israeliana per confronti di questo tipo che feriscono la memoria dell’Olocausto. Anche se ci sono intense divisioni e disaccordi sul modo di operare di Netanyahu, questo non è il modo per esprimerlo”. Lo ha scritto su Twitter il ministro della Difesa Benny Gantz.