Dalla rete alla strada. Saranno circa 180.000, piu’ di uno su quattro, i negozi in tutta Italia che offriranno sconti e riduzioni in onore del rito del Black Friday. Una giornata di super-offerte nata in Usa, ma che sulla scia dello sviluppo dell’e-commerce si e’ affermata anche in Italia, dove ha ‘contagiato’ pure le attivita’ commerciali ‘reali’. L’obiettivo e’ intercettare la grande massa di consumi che il Black Friday dovrebbe movimentare: sono infatti 12 milioni gli italiani che si sono detti pronti a comprare qualcosa durante il venerdi’ nero, per una spesa media pro-capite di 110 euro. E’ quanto emerge da un sondaggio condotto da Swg per Confesercenti su consumatori e commercianti.
Il fatturato previsto per il Black Friday e’ di circa 1,3 miliardi – che quest’anno, pero’, non andra’ solo all’online. Pur essendo un’abitudine legata all’e-commerce, cresce infatti la percentuale di italiani che ha deciso di fare i suoi acquisti offline. E ad acquistare in un punto di vendita fisico sara’ il 45% degli interessati al Black Friday: il 30% accompagnandolo ad un acquisto sul web, mentre il 15% comprera’ solo nei negozi reali. A trainare le vendite nelle attivita’ fisiche la percezione di una maggiore affidabilita’ sulle transazioni rispetto al commercio online (indicata dal 28%) ma anche la possibilita’ di cambiare piu’ facilmente i prodotti acquistati (26%). Ma anche per vedere l’oggetto dal vivo prima dell’acquisto (12%) e per il migliore servizio (indicato dall’11%).
Chi compra cerca soprattutto tecnologia, indicata dal 43%. Seguono prodotti di moda (29%), elettrodomestici (26%), mobili/prodotti per la casa (18%) e infine viaggi (8%). Ma si cerca di tutto, con il 19% che indica altre tipologie di beni e servizi, dai prodotti enogastronomici a quelli cosmetici. Un 20% e’ ancora incerto, e si orientera’ sulla base delle offerte. Moltissimi cercheranno i doni per le feste: il 54% dei consumatori usera’ infatti l’occasione per fare almeno un regalo da mettere sotto l’albero, il 9% addirittura la maggior parte. –
NEGOZIANTI DIVISI Un interesse a cui rispondono 180.000 negozi (il 27% delle attivita’) con sconti consistenti, oltre il 40% in un caso su due. Il 44% limitera’ le offerte al solo venerdi’, mentre il restante 56% lo fara’ piu’ a lungo: il 14% degli imprenditori ha sposato l’idea di Black Week ed ha gia’ iniziato gli sconti lunedi’, mentre il 42% opta per il Black Weekend, con offerte da venerdi’ fino a domenica sera. Ma tra i commercianti c’e’ anche chi teme – il 35% – che sul lungo periodo la politica delle promozioni continue sia controproducente per il mercato. Una bulimia di sconti che rischia di innescare sfiducia nei consumatori e, soprattutto, paralizzare le vendite in attesa del venerdi’ nero, come e’ accaduto a partire dalla seconda meta’ di novembre Ma c’e’ anche perplessita’ ad importare tradizioni che non fanno parte della nostra storia: il 49% dei negozianti che non partecipa non lo ritiene un evento adatto, mentre il 16% pensa che i negozi fisici non possano partecipare.