Ha preso avvio ieri sera, con un’anteprima culturale e
culinaria, la grande manifestazione enogastronomica ebraica Gusto Kosher 2018 (promossa
da Lebonton Catering, con Creativity Lab ICPO e FOOD CONFIDENTIAL) che si
svilupperà a Roma nell’arco dell’intera settimana.
Ad accogliere ieri ospiti, esperti del settore e
giornalisti, gli chef Dario Bascetta Greco, Giovanni Terracina e Guido Boemio
che hanno proposto una serie di pietanze tutte caratterizzate dalle spezie di Israele,
in una declinazione tutta kosher, fra cui delicati: cubotti di riso mejadra con
cipolle caramellate, quenelle di labna e spezie profumate; paccarielli Molisana
trafilati al bronzo con brodetto di gallinella, peperoni bruciati erbette e
pistacchi; salmone scottato, chutney di melanzana al cardamomo e crumble di cumino.
Gli assaggi sono stati l’occasione per presentare il
fitto programma di attività che prende avvio oggi con la presentazione (alle
ore 17 presso Startupbootcamp FoodTech Rome in Via Ludovico di Savoia 2B) del
progetto: Foodtech and food safety from the startup nation. kosher food is
(also) safe food, che ospiterà Jonathan Sierra, co-founder di Yarok Microbio,
una delle più promettenti startup foodtech dell’ecosistema israeliano, per
presentare l’azienda alla sua community.
“Questa importante manifestazione – ha sottolineato ieri
l’ambasciatore di Israele in Italia, Ofer Sachs – non è solo l’occasione per
degustare i sapori israeliani, ma è un modo intelligente per assaggiare un po’ di
cultura ebraica, rendendo ad esempio familiare cosa significa e cosa è la
kasheruth. E’ un connubio che spinge a conoscere il cuore di Israele, di
approfondire la conoscenza e la storia di Israele e di scoprire i tanti
laboratori e centri di ricerca che guardano al futuro”.