“La
liberta’ di stampa e’ la piu’ importante di tutte, finche’ c’e’ un Paese puo’
vivere libero”. Lo ha detto
l’avvocato Bruno Segre, 101 anni, che stamattina e’ sceso in piazza insieme a
un centinaio di giornalisti piemontesi, che si sono ritrovati in piazza
Castello per manifestare dopo i recenti attacchi alla stampa da parte di esponenti
del Movimento 5 Stelle. “Ricordo benissimo la campagna contro gli ebrei –
ha aggiunto Segre – nel ’42 scrissi un articolo sull’assurdita’ del razzismo e
fui cacciato via. Questo e’ un momento molto triste, soffia un vento di destra che
la gente non percepisce bene. Serve manifestare, protestare e ribellarsi”.
Una delegazione di giornalisti guidata dal presidente dell’Ordine Alberto Sinigaglia
e’ stata ricevuta dal prefetto Claudio Palomba.