Per la seconda puntata della rubrica sugli artisti ebrei presenti nel panorama musicale internazionale, ci spostiamo nel Vecchio Continente, precisamente in Francia, nella sua capitale, Parigi. L’artista in questione è Amir Haddad, cantante franco israeliano, classe 1984. Di origine marocchina e tunisina, ha vissuto in Francia fino a otto anni per poi trasferirsi ad a Herzliya, in Israele.
Proprio in Israele ha iniziato a calcare i grandi palchi, nel 2006 partecipò alla quarta stagione di Kokhav Nolad, la versione israeliana del franchise di American Idol, entrando nella storia del programma diventando l’unico concorrente a cantare canzoni in lingua francese nella fase di audizione. Dopo aver completato il suo servizio obbligatorio, ha pubblicato il suo album di debutto Vayehi nel 2011. Si è laureato all’università nel 2012 con una laurea in odontoiatria.
Solo nel 2008 quando si esibì al fianco di Patrick Bruel in un concerto in Israele di fronte a circa 11.000 persone che Amir decise di coltivare il suo sogno di perseguire una carriera come cantante, collaborando negli anni con diversi artisti israeliani.
Ma il vero trampolino di lancio per la carriera è stato l’Eurovision Song Contest 2016 a Stoccolma, chiamato a rappresentare la Francia con la canzone J’ai cherché, concludendo al sesto posto, e dando alla Francia il miglior risultato in 14 anni nonché il suo miglior risultato fino ad oggi, superando un record di 40 anni. Un successo assicurato per il cantante francese, portandolo a nuovi traguardi, tra i quali il suo primo album in lingua francese Au coeur de moi, disco d’oro in Francia in meno di due mesi e tre dischi di platino ad oggi, e diventando disco d’oro in Belgio e Svizzera.
Nonostante siano passati due anni dal suo exploit, ancora oggi sforna successi su successi, grazie alla sua musica orecchiabile, ma allo stesso tempo con testi non così scontati, che si è abituati a sentire nel panorama pop europeo.
Grazie al successo avuto negli ultimi anni, Amir è arrivato a collaborare con gli One Republic, famosissima band americana, cantando la versione in francese di No Vacancy, la stessa canzone in cui Tiziano Ferro ha collaborato per la versione italiana, hit estiva del 2017, ovviamente anche in Francia, grazie al talento franco israeliano.