L’andamento dei contagi da coronavirus in Iran e’ “allarmante”, anche a causa dell’insufficiente rispetto della popolazione per i protocolli sanitari e il distanziamento sociale. Lo ha dichiarato ai media locali Masoud Mardani, membro del Consiglio scientifico iraniano sul Covid. Sabato scorso, due giorni dopo un ennesimo record di contagi, la provincia di Teheran ha imposto un nuovo lockdown: fino a venerdi’ moschee, scuole, universita’, cinema, musei, stadi, palestre, piscine, zoo, caffe’ e ristoranti saranno chiusi al pubblico.
Mardani ha spiegato che il numero di pazienti Covid ricoverati nella capitale ha registrato un “enorme aumento”, eccessivo per la capacita’ del sistema ospedaliero. “Se la gente continuera’ a viaggiare nel weekend, saremo costretti a montare ospedali da campo”, ha avvertito. Per il ministero della Sanità iraniano, sono 475.674 i casi di Covid-19 confermati nella Repubblica Islamica, dove sono 392.293 i pazienti guariti e quasi 9.400 decessi.