Un incontro istituzionale di rilievo per la Comunità ebraica di Roma ieri nel pomeriggio. Tom Yazdgerdi infatti è un diplomatico statunitense di grande esperienza, ha ricoperto incarichi in tutti i luoghi caldi del pianeta, e, dal 2016, è l’inviato speciale per le questioni relative alla Shoah nell’ufficio europeo ed eurasiatico del Dipartimento di Stato. Ad accompagnarlo nella visita al Museo e alla Comunità la Presidente Ruth Dureghello ma non si è trattato di un incontro solo culturale, molti i problemi su cui confrontarsi: la situazione dei Sopravvissuti alla Shoah a Roma, e le azioni necessarie per il recupero dei beni trafugati durante l’occupazione tedesca. Dalla Sinagoga monumentale di Lungotevere Cenci tra settembre e ottobre del 1943 vennero sottratte dai nazisti due biblioteche importanti, ricche di volumi preziosi: quella della comunità e quella del collegio rabbinico. Una è stata parzialmente ritrovata mentre l’altra è a tutt’oggi scomparsa.
Prima dell’incontro con la Comunità ebraica di Roma Yazdgerdi ha incontrato anche Noemi Di Segni, presidente dell’Unione delle Comunità ebraiche italiane.