Domenica 14 ottobre 2018 torna la Giornata Europea della Cultura Ebraica. Una manifestazione che permette alle comunità di aprirsi e di farsi conoscere dal pubblico. Coordinata e promossa in Italia dall’Unione delle Comunità Ebraiche, la Giornata è giunta alla diciannovesima edizione. Filo conduttore di quest’anno, sarà il tema ‘Storytelling. Le storie siamo noi’. Previste centinaia di attività tra visite guidate a sinagoghe, musei e quartieri ebraici, concerti e mostre d’arte, spettacoli teatrali e incontri di approfondimento, eventi per bambini e assaggi di cucina kasher in 87 località italiane. Genova sarà la città capofila, ma ovviamente Roma avrà un ruolo di primo piano. E non sarà l’unica città della regione a proporre iniziative. Nella capitale, un’anteprima della Giornata vi sarà già mercoledì 10 ottobre in occasione dell’inaugurazione di Palazzo Besso, sede rinnovata della Fondazione Marco Besso, un importante edificio nel centro di Roma che diventa uno spazio culturale polifunzionale. Domenica, poi, si svolgerà un ampio programma di eventi: visite guidate al Tempio Maggiore, al Tempio Spagnolo, al Museo e a tutto il quartiere ebraico, oltre che al Tempio dei Giovani Panzieri-Fatucci e alla Sinagoga e agli scavi archeologici di Ostia Antica. Ma il programma va oltre: la mattina, al Palazzo della Cultura, ci sarà un incontro con la scrittrice ed esperta di mistica ebraica Yarona Pinhas, incentrato sul significato delle lettere ebraiche. Saranno poi inaugurate due mostre: “Corto Maltese all’ombra della Menorà. Le origini ebraiche di Corto Maltese”, a cura di Samuele Della Rocca, un viaggio tra le suggestioni ebraiche del personaggio Corto Maltese, scaturito dalla fantasia di Hugo Pratt, il grande disegnatore che aveva anche origini ebraiche; e “Sefardim. I codici spagnoli della Comunità Ebraica di Roma”. Non saranno queste le sole esposizioni: alla Galleria Simone Aleandri Arte Moderna, “Il mare di Yonà e altre storie”, racconti per immagini di Georges de Canino e di Maurizio Valenzi; al Museo di Roma in Trastevere la mostra del grande fotografo israeliano David Rubinger, reporter che ha documentato attraverso i suoi scatti i grandi eventi della storia contemporanea, immortalando persone, eventi e luoghi significativi per la memoria dello Stato ebraico; al Museo Ebraico di Roma, “Eva Fisher: storia di una vetrata”, il racconto dell’opera che la pittrice Eva Fisher, tra le più note rappresentanti della “scuola romana”, realizzò per il Museo Ebraico di Roma.
Nel pomeriggio, al Palazzo della Cultura, andrà in scena la cucina ebraica con “Mejo senza pesce che aliciotti fracichi”. In serata, lo spettacolo con Evelina Meghnagi “Canterò per il Re”, che racconta di una donna ebrea tripolina, che fa rivivere la storia degli ebrei di Libia. Incontri anche al Centro Ebraico Il Pitigliani, con la mostra di Thomas Carlo Lay, unico mangaka occidentale ad essere diventato allievo e primo assistente di Yumiko Igarashi, la famosa creatrice di opere iconiche come Candy Candy e Georgie.
Non solo Roma comunque. Previsti eventi anche ad Alatri, con un itinerario alla scoperta dell’antica presenza ebraica nella cittadina laziale. A Fiuggi, si terrà una visita al ghetto di “Anticoli” (l’antico nome della città), così come a Fondi si svolgeranno tour presso l’antico quartiere della “Giudea”.