Il partito di estrema destra tedesco AfD ha formalizzato la
nascita di una sezione “ebrea”, sotto il segno della forte e comune
opposizione all’immigrazione degli islamici e all’islam in generale. Il gruppo
di chiama “Ebrei per l’AfD” e durante una conferenza stampa tenuta
ieri a Wiesbaden il partito ha spiegato che per ora è formato da 19 persone e
che prevede l’adesione solamente di chi già è inquadrato nell’Afd. L’iniziativa ha provocato una viva reazione
della comunità ebraica tedesca, che ha puntato il dito contro un’assurda
adesione di ebrei a “un partito razzista e antisemita”. Circa 250
persone, in gran parte membri di organizzazioni ebraiche, hanno manifestato
ieri a Francoforte, al grido di “non otterrete la certificazione kosher da
parte nostra”, come ha ribadito in un discorso Dalia Grinfeld, capo
dell’Unione degli studenti ebrei in Germania. Promotore della creazione del
gruppo ebreo dell’Afd è Dmitri Schulz, secondo cui la sua militanza è
tutt’altro che contraddittoria: “L’AfD è il solo partito che difende al
100% i valori giudaico-cristiani della Germania”.