Gelo profondo fra Usa e palestinesi. L’amministrazione
di Donald Trump ha annunciato l’imminente chiusura della sede Olp a Washington
attiva dal 1994 scatenando l’ira dei palestinesi. Motivo dichiarato
l’indisponibilità dell’organizzazione – ha denunciato il Dipartimento di Stato
– ad avviare passi “per far avanzare l’avvio di diretti e significativi
negoziati con Israele“. La leadership palestinese – ha insistito – ha condannato
“il piano di pace Usa che non ha ancora visto e si è rifiutata di
impegnarsi con gli Usa rispetto agli sforzi di pace”. Ma c’e’ anche
un’altra ragione invocata dal Dipartimento: “i tentativi palestinesi di
spingere la Corte Penale internazionale ad aprire un’indagine su Israele” per quanto riguarda Gaza.