“Credo che sull’immigrazione i dati parlino per noi: in due mesi di
governo c’è stato tra l’80 e l’85% di sbarchi in meno. E’ un risultato positivo
perchè significa meno rischi per i migranti nell’attraversamento del mar
Mediterraneo”. Lo ha detto il presidente del Consiglio Giuseppe Conte, in
conferenza stampa a Palazzo Chigi. “Il nostro approccio – ha detto ancora
– è molto rigoroso, non abbiamo mai messo in discussione il soccorso
umanitario, abbiamo sempre assicurato la disponibilità a prendere a bordo donne
incinte, bambini, persone sofferenti, ma abbiamo cambiato l’atteggiamento. Ci
sono stati 34 mila morti in mare e la politica che si perseguiva fino a ieri
non offriva garanzie umanitarie”.
“Ho studiato il problema dei migranti, il fatto di averlo preso di
petto – ha proseguito Conte – nasce anche da un atteggiamento di responsabilità.
Si può dire che il governo sia fascista, razzista, c’è libertà di stampa e
opinione, ma a noi interessa la soluzione dei problemi e credo che possiamo
dirci orgogliosi di aver impresso una svolta in senso positivo e virtuoso per
evitare che il Mediterraneo sia il cimitero dei migranti. E abbiamo ottenuto
anche una svolta in Europa, è un risultato importantissimo fino a un attimo
prima insperato. Adesso lavoriamo per implementare e massimizzare gli
obiettivi”.