Un’organizzazione
negli Usa per la difesa dei diritti dei musulmani ha annunciato un’azione legale
contro il governo federale degli Stati Uniti in cui mette in dubbio la
costituzionalità l’utilizzo di ‘liste’ per monitorare la minaccia terroristica,
compreso un programma venuto alla luce di recente in cui responsabili di
aviazione hanno segretamente effettuato controlli su passeggeri con nessun legame
noto a terrorismo. Gadeir Abbas, avvocato presso il Council on American-Islamic
Relations, ha fatto sapere che la denuncia verrà avanzata già nelle prossime
ore presso un tribunale federale in Maryland per parte di dieci viaggiatori
musulmani che avrebbero subito abusi in aeroporti e conseguenze per essere
stati inclusi nella black list relativa al monitoraggio contro la minaccia
terroristica. A sporgere denuncia sono cittadini di Maryland, Florida,
Michigan, Oregon, Kansas, New Jersey, Stato di Washington e Distretto di
Columbia.