La crisi
finanziaria in Turchia ha fatto crollare stamani i titoli di Stato, con il
rendimento del decennale balzato al record storico del 20%. In forte calo anche
la lira turca, a 5.3435 per dollaro dopo aver segnato ieri un minimo record a
5,4250. Da inizio anno la valuta turca cede il 27%, una caduta che secondo
molti economisti richiederà un rialzo dei tassi d’interesse proprio mentre
l’economia fa i conti con una disputa commerciale con gli Usa che mette a
rischio 1.700 miliardi di export turo. Secondo la Bloomberg, sui mercati si parla
sempre più intensamente di un salvataggio da parte del Fondo monetario internazionale
e della potenziale limitazione ai movimenti di capitali. Questi risultati
negativi sono un duro colpo alle velleità del presidente Erdogan che aspira a
far diventare la Turchia la nuova superpotenza del Medio Oriente.