Skip to main content

Ultimo numero Settembre – Ottobre 2024

Scarica il Lunario 5784

Contatti

Lungotevere Raffaello Sanzio 14

00153 Roma

Tel. 0687450205

redazione@shalom.it

Le condizioni per l’utilizzo di testi, foto e illustrazioni coperti da copyright sono concordate con i detentori prima della pubblicazione. Qualora non fosse stato possibile, Shalom si dichiara disposta a riconoscerne il giusto compenso.
Abbonati







    Coronavirus: perdita olfatto e’ diversa da chi ha raffreddore

    La perdita dell’olfatto che puo’ accompagnare il coronavirus e’ unica e diversa da quella vissuta da qualcuno con un brutto raffreddore o influenza. Tende in particolare a essere improvvisa e grave e di solito non determina il naso chiuso o il naso che cola: la maggior parte delle persone colpite da coronavirus puo’ ancora respirare liberamente. Un’altra cosa che li distingue e’ la “vera” perdita di gusto. Non e’ che il gusto sia in qualche modo alterato perche’ il senso dell’olfatto e’ fuori uso. I pazienti affetti da coronavirus con perdita del gusto non sono davvero in grado di distinguere tra amaro o dolce. Gli esperti sospettano che questo sia dovuto al fatto che il virus pandemico colpisce le cellule nervose direttamente coinvolte con l’olfatto e la sensazione del gusto. I principali sintomi del coronavirus sono: temperatura alta, tosse continua, perdita dell’olfatto o del gusto. Chiunque abbia questi sintomi dovrebbe autoisolarsi e sottoporsi a un tampone. Anche i membri della loro famiglia dovrebbero isolarsi per prevenire una possibile diffusione. 

    L’autore principale dello studio, Carl Philpott dell’Universita’ dell’East Anglia, ha effettuato test olfattivi e gustativi su 30 volontari: 10 con Covid-19, 10 con brutto raffreddore e 10 persone sane senza sintomi di raffreddore o influenza. La perdita dell’olfatto era molto piu’ profonda nelle persone con Covid-19, cioe’ erano meno in grado di identificare gli odori e non erano in grado di distinguere affatto i gusti amari o dolci. Philpott, che lavora con la charity Fifth Sense, istituita per aiutare le persone con disturbi dell’olfatto e del gusto, ha dichiarato: “Sembra che ci siano davvero caratteristiche specifiche che distinguono il coronavirus dagli altri virus respiratori. Questo e’ molto eccitante perche’ significa che i test dell’olfatto e del gusto potrebbero essere utilizzati per discriminare tra pazienti con Covid-19 e persone con un raffreddore o influenza normali”. Lo scienziato ritiene che le persone potrebbero fare da soli test dell’olfatto e del gusto a casa usando prodotti come caffe’, aglio, arance o limoni e zucchero. I sensi dell’olfatto e del gusto ritornano normali entro poche settimane nella maggior parte delle persone che si riprendono dal coronavirus. (AGI)

    CONDIVIDI SU: