Una nuova veste grafica
per il cartaceo, che diventa bimestrale; un generale rinnovamento nei contenuti;
un’intensa attività sui social network; un sito aggiornato quotidianamente:
queste alcune delle novità di ‘Shalom’ presentate a ‘Ebraica – Festival Internazionale
di Cultura’. È la seconda vita del giornale, dopo i primi 51 anni di storia.
Per il futuro, gli obiettivi sono ancora più ambiziosi. “Il magazine diventa un bimestrale più approfondito, mentre il
quotidiano online serve per stare al passo coi tempi. Lo scopo è diventare il
punto di riferimento italiano della comunicazione ebraica” ha affermato
Ruben Della Rocca, Vice Presidente della CER con delega alle comunicazioni. Gli
ha fatto eco Fabrizio Conti, Direttore Creativo della SNAP, la società che si
occuperà della produzione della testata: “Il
progetto è già partito: i vari social sono già stati potenziati, dal 27 giugno
è online il nuovo sito www.shalom.it; adesso scatta
la fase successiva, ossia diventare media partner di tutti gli eventi della
Comunità (come già fatto in occasione di ‘Ebraica’) e non solo”. Lo stesso Shalom può diventare produttore di
contenuti, da distribuire poi sui canali più idonei. Un altro progetto è
l’academy per la formazione dei giovani, che ha in programma di istituire anche
una partnership con il liceo ebraico e con i movimenti giovanili. Il lavoro
quotidiano poi sarà avvalorato da un ampliamento dei contenuti anche non
strettamente legati all’ebraismo romano: da qui la collaborazione con l’Adnkronos,
che fornirà quotidianamente alcune delle sue agenzie. “Abbiamo accolto questo invito con entusiasmo” ha dichiarato Massimo
Cicatiello, Vice Presidente Adnkronos, il quale ha spiegato il ruolo di
un’agenzia di comunicazione al giorno d’oggi e il supporto che forniranno a
‘Shalom’.
Comunità Ebraica di Roma si conferma dunque un punto di riferimento
fondamentale per l’informazione del mondo ebraico, ma aveva l’esigenza di
ampliare i propri canali, soprattutto per combattere le fake news: lo ha spiegato il Direttore Giacomo Kahn, ricordando che
la prima di queste notizie false è durata duemila anni. Oggi l’informazione è
spesso sbilanciata e tesa a delegittimare Israele. “Il web è diventato uno strumento che fa informazione e formazione”
ha spiegato il Direttore. “Noi ci
mettiamo in gioco in questo campo puntando su onestà e trasparenza”. A
trattare il tema delle fake news sui
social network è intervenuto anche Gianluca Pontecorvo, cofondatore di IsayWeb:
“L’attenzione del lettore sul web spesso
è bassa e spesso riescono a passare messaggi fallati, soprattutto laddove vi
siano pregiudizi in grado di accreditarli”. IsayWeb si occuperà del sito e
dei social della comunità, per un quadro dell’informazione e della
comunicazione che sia quanto più completo possibile. “La nostra comunità ha molto da raccontare” ha concluso Ruben Della
Rocca, “a partire dal legame con la città
di Roma, che dura da oltre duemila anni e di cui andiamo fieri”.
DANIELE TOSCANO