Tolta la scorta ad Antonio Ingroia, pm palermitano che ha
avviato le indagini sulla trattativa Stato-mafia. Ad annunciarlo – scrive
“Il Fatto Quotidiano” – e’ stato il magistrato Nino Di Matteo in una
manifestazione pubblica a Milano. A Ingroia a maggio e’ stato comunicato che, “d’intesa
con il prefetto di Roma, l’Ucis, l’Ufficio centrale interforze per la sicurezza
personale, ha valutato che non esiste piu’ per lui ‘una concreta e attuale
esposizione a pericoli o minacce'”.
“L’ex magistrato – ricorda il quotidiano – aveva la scorta dal 1991, quando
lavorava a fianco di Borsellino, dunque da 27 anni. Nel tempo e’ piu’ volte cambiata
l’intensita’ della protezione, passando dal secondo al quarto livello di
rischio. Negli ultimi anni si era ridotta a soli due uomini che lo scortavano
pero’ in tutti i suoi spostamenti”.