Migliaia di persone sono scese durante la notte in piazza Rabin a Tel Aviv per protestare contro la gestione della pandemia di Covid-19 da parte del governo israeliano. La polizia israeliana non ha fornito una stima del numero di manifestanti, ma secondo il canale televisivo pubblico Kan 11, migliaia di persone erano presenti alla protesta. Circa 300 agenti sono stati mobilitati per proteggere i manifestanti e vegliare sul rispetto delle misure di distanziamento, ha detto la polizia. La maggior parte dei manifestanti indossava le mascherine senza stare a due metri l’una dall’altra, secondo un giornalista dell’Afp.
La manifestazione è stata organizzata da gruppi di lavoratori autonomi, piccole imprese ma anche artisti, che si sentono abbandonati dal governo dopo la chiusura forzata delle loro attività e dei luoghi pubblici durante la pandemia. Israele aveva imposto un rigoroso lockdown a metà marzo. Solo i titolari di attività commerciali essenziali erano autorizzati a lavorare. Il governo ha revocato alcune restrizioni alla fine di maggio. Tuttavia, il numero di contagi ha ripreso a salire, portando alla reintroduzione di restrizioni quali la chiusura di bar, discoteche, palazzetti dello sport e piscine pubbliche. (Askanews)