Skip to main content

Ultimo numero Settembre – Ottobre 2024

Scarica il Lunario 5784

Contatti

Lungotevere Raffaello Sanzio 14

00153 Roma

Tel. 0687450205

redazione@shalom.it

Le condizioni per l’utilizzo di testi, foto e illustrazioni coperti da copyright sono concordate con i detentori prima della pubblicazione. Qualora non fosse stato possibile, Shalom si dichiara disposta a riconoscerne il giusto compenso.
Abbonati







    IRAN: CONDANNATO A MORTE GIORNALISTA, ‘INCITO’ PROTESTE 2017′

    La giustizia iraniana ha condannato a morte l’oppositore Ruholá Zam, amministratore di un sito Web che, secondo le stesse autorità, ha svolto un ruolo attivo nell’incitare le proteste antigovernative che hanno scosso il paese tra la fine del 2017 e l’inizio del 2018. Un portavoce del ministero della Giustizia, Gholamhossein Esmaili, ha annunciato la sentenza contro Zam, direttore del portale di notizie Amad e accusato, tra l’altro, di “corruzione”. Un reato che può essere punito con la pena capitale. Le autorità di Teheran ritengono che Zam, arrestato nell’ottobre 2019, sia stato “uno strumento nelle mani di servizi di spionaggio stranieri” e che abbia usato la sua pagina e il suo canale Telegram per diffondere informazioni false. I Guardiani della Rivoluzione dopo l’arresto di Zam hanno affermato che il giornalista faceva parte di una campagna di “guerra psicologica” ed era sotto gli ordini delle autorità francesi – risiedeva a Parigi prima di tornare a Teheran. Inoltre, secondo questa versione, Zam avrebbe avuto anche il supporto dei servizi di intelligence degli Stati Uniti e di Israele. (Mli/Adnkronos) 

    CONDIVIDI SU: