Per impedire il diffondersi del contagio del covid-19, un coprifuoco notturno verrà imposto nei centri abitati arabi in ISRAELE per tutta la durata del mese sacro islamico di Ramadan, che inizia oggi. Lo riferiscono i media israeliani, anticipando le misure discusse dal governo. In vigore dalle 18 alle tre del mattino, la misura servirà ad impedire le cene conviviali e le preghiere comuni che normalmente si svolgono dopo il tramonto, al termine del digiuno prescritto durante il giorno. Il coprifuoco era già stato imposto in occasione dell’inizio e la fine della Pasqua ebraica, ma ne erano state esentate le aree arabe. In molti paesi musulmani le autorità religiose hanno esortato i fedeli a rimanere a casa durante il Ramadan. Il consiglio dei ministri israeliano, che si svolge per telefono, varerà misure anche per le prossime festività civili. Dalla sera del 27, quando inizia il giorno dei Caduti, sarà vietato lasciare il comune di residenza, mentre la sera successiva, quando scatta la festa dell’Indipendenza, inizierà un confinamento generale fino al tramonto del 29. In particolare il governo vuole evitare l’affollamento dei cimiteri nel giorno in cui si ricordano i caduti di guerra e le vittime del terrorismo. Da ieri a domenica sera, le famiglie potranno recarsi al cimitero quando vorranno, a patto di rispettare le distanze sociali, ha detto il ministro della Difesa Naftali Bennett.