Appuntamento con ”Sorgente di vita”, domenica 29 marzo alle 8.30 su Rai2 e, in replica, martedì 31 marzo alle 1,40. Si parlerà di un progetto internazionale per studiare e ricostruire un luogo che non c’è più: il ghetto di Firenze, istituito dai Medici nel XVI secolo nel centro della città, nella zona tra le attuali piazza della Repubblica e via dei Pecori. Ormai degradato e spopolato della popolazione ebraica, dopo tre secoli il quartiere fu abbattuto durante i lavori di riqualificazione del centro storico. Grazie allo studio dei fondi medicei depositati presso l’Archivio di Stato di Firenze, è stato possibile mapparlo e riprodurlo con una stampante 3D: ha così preso forma l’intero quartiere, con i suoi vicoli, i cortili, le sinagoghe e le botteghe. A seguire, una storia sconosciuta, ambientata tra i vicoli e il mare di Vietri, sulla costiera amalfitana: tra gli anni ’20 e ’30 del secolo scorso qui vissero Max e Flora Melamerson, ebrei tedeschi fuggiti dalla Germania di Hitler e trapiantati nella ”terra dove fioriscono i limoni”. Antonio Forcellino, restauratore di fama, racconta la storia di questi artisti stranieri che insieme ad artigiani locali fondarono un’industria di ceramica dal successo mondiale. Infine un omaggio a Leonard Bernstein del quintetto guidato dal clarinettista e sassofonista Gabriele Coen, all’Auditorium Parco della Musica a Roma. Una registrazione ”live” in occasione dell’incisione di un album interamente dedicato al compositore americano. Leonard Bernstein, nato nel 1918 in Massachusetts in una famiglia ebraica, personalità brillante e poliedrica, nel corso della sua carriera ha diretto le maggiori orchestre del mondo, e ha composto opere diverse: sinfonie, balletti, musica da camera, musical, colonne sonore, ma anche brani ispirati alla tradizione ebraica. (AR/AdnKronos)