Per l’emergenza coronavirus è stata cancellata per la prima volta dal 1988 la marcia della memoria tra i lager di Auschwitz e Birkenau in Polonia a cui partecipano sopravvissuti all’Olocausto e giovani ebrei. “Dopo consultazioni con importanti istituzioni e funzionari sanitari, è con la tristezza nel cuore che siamo costretti ad annunciare il rinvio della Marcia dei Vivi di quest’anno”, ha dichiarato Shmuel Rosenman, a capo dell’organizzazione della marcia che da 32 anni si svolge il 21 aprile, il Giorno della Memoria in Israele. “La nostra principale preoccupazione – prosegue la dichiarazione inviata alla Dpa – è la salute dei molti partecipanti e sopravvissuti all’Olocausto”. Ogni anno in media alla marcia partecipano 110 delegazioni da 40 Paesi con oltre 10mila giovani, ebrei e non ebrei, provenienti da tutto il mondo (Ses/AdnKronos)