Non si ferma l’indignazione degli studenti del Liceo ‘Pascal’ di Pomezia, salito alle cronache nazionale per la vergognosa scritta antisemita apparsa alcuni giorni fa davanti all’ingresso della scuola.
Oggi i ragazzi delle scuole superiori della cittadina laziale, in collaborazione con il Comune, hanno tenuto in piccolo sit-in per sensibilizzare le autorità e la cittadinanza per dire tutti insieme NO all’odio, al razzismo e alla discriminazione.
I ragazzi si sono schierati in Piazza Indipendenza, dove hanno incontrato il sindaco Adriano Zuccalà, ed hanno alzato striscioni su cui si leggeva: “Quel che è accaduto non può essere cancellato. Ma si può impedire che accada di nuovo” e “Non c’è bisogno di aspettare un singolo attimo prima di iniziare a migliorare”.
“Una piazza bellissima – ha detto il Sindaco Adriano Zuccalà – Vedervi qui oggi così numerosi è la risposta migliore a quanti pensano di poterci intimidire con atti ignobili e vili. Pomezia è una città che accoglie e non discrimina, è una città che mette al centro le persone, indipendentemente dal loro sesso, dalla loro religione, dalle loro condizioni economiche e sociali. E’ questo il messaggio che parte da questa piazza, da voi, i cittadini di domani”.
Al sit-in hanno partecipato tutti gli istituti superiori con musiche, canzoni e parole dedicate alla giornata. Accanto al Sindaco, alla Giunta e alla Presidente del consiglio comunale, anche Gabriele Sonnino, sopravvissuto al rastrellamento del Ghetto di Roma.