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    EUROPA

    Tre uomini riconosciuti colpevoli di aver pianificato “il più letale attacco terroristico” nel Regno Unito

    Walid Saadaoui, 38 anni, e Amar Hussein, 52 anni, sono stati riconosciuti colpevoli dalla Crawn Court di Preston di aver pianificato un attentato terroristico ispirato dall’ISIS contro la comunità ebraica nel Regno Unito. Coinvolto nel complotto anche Bilel Saadaoui, 36 anni, fratello di Walid, colpevole di non aver rivelato informazioni su atti di terrorismo.
    Secondo la polizia e i pubblici ministeri, gli uomini sono estremisti islamici che volevano usare armi “per uccidere quanti più ebrei possibile”. Se il piano di Saadaoui e Hussein fosse stato portato a termine, si sarebbe potuto trasformare “in uno, se non il più letale attacco terroristico nella storia del Regno Unito”, ha affermato Robert Potts, responsabile della polizia antiterrorismo.
    Il processo segue l’attentato terroristico, non collegato direttamente, avvenuto lo scorso ottobre durante Yom Kippur davanti a una sinagoga a Manchester. Inoltre, le condanne arrivano poco più di una settimana dopo l’attacco terroristico avvenuto durante la celebrazione di Hanukkah a Bondi Beach, Sydney, in cui sono state uccise 15 persone. L’Isis ha definito quell’attacco “motivo di orgoglio”, senza però rivendicarne la responsabilità, alimentando ulteriormente i timori di una crescita dell’estremismo islamista violento.
    Durante il processo, i procuratori britannici hanno spiegato che Saadaoui e Hussein avevano “abbracciato l’ideologia” dello Stato Islamico ed erano pronti a rischiare la propria vita per diventare “martiri”.
    Al momento dell’arresto, nel maggio 2024, Saadaoui aveva già organizzato l’ingresso clandestino nel Regno Unito, attraverso il porto di Dover, di due fucili d’assalto, una pistola automatica e quasi 200 munizioni. Secondo il procuratore Harpreet Sandhu stava inoltre cercando di procurarsi altre armi e almeno 900 munizioni. Tuttavia, un uomo noto come “Farouk”, dal quale stava cercando di ottenere le armi, era un agente sotto copertura: ciò ha permesso di sventare il piano prima che venisse messo in atto.

    In foto da sinistra a destra: Amar Hussein, Bilel Saadaoui e Walid Saadaoui

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