Per celebrare i 25 anni di relazioni diplomatiche tra Santa Sede e Israele i rispettivi uffici filatelici delle poste dei due paesi hanno emeso un francobollo speciale. 90×70 millimetri, le immagini impresse rappresentano la casa dell’apostolo Pietro e la sinagoga edificata qualche secolo dopo Gesù. Un’emissione congiunta che testimonia «la profondità e unicità delle relazioni e delle interazioni tra ebraismo e cristianesimo», fanno notare dall’Ufficio filatelico e numismatico vaticano.
Il foglietto israelo-vaticano è stato presentato nelle due versioni a Papa Francesco dall’ambasciatore d’Israele presso la Santa Sede Oren David e da Mauro Olivieri, direttore dell’Ufficio filatelico e numismatico della Città del Vaticano. «Il 25° anniversario delle relazioni diplomatiche tra lo Stato di Israele e la Santa Sede è un momento di gioia e il riconoscimento della lunga strada che abbiamo percorso insieme lungo un cammino di riconciliazione e amicizia – spiega l’ambasciatore israeliano -. I nostri risultati dovrebbero essere un punto di partenza per incoraggiare il continuo lavoro congiunto e per portare queste relazioni a ulteriori livelli di amicizia, dialogo e comprensione reciproca».
Fino ad ora esistevano due soli precedenti. Nel 2005 era stato pubblicato un francobollo «in morte di Papa Giovanni Paolo II», con l’immagine del pontefice scomparso al Muro del Pianto. Era la prima volta di un Papa su un annullo postale israeliano. Nel 2014 una emissione speciale in occasione della visita di Papa Francesco in Israele, salutata con un francobollo raffigurante la chiesa del Santo Sepolcro.