Le minacce di Hassan Nasrallah a Israele potrebbero costare la vita al segretario generale di Hezbollah, il movimento militante sciita libanese. È il monito lanciato su Twitter dal ministro della Difesa dello stato ebraico, Israel Katz. “Nasrallah non ha smesso di attaccare Netanyahu o minacciare Israele. Man mano che la sua angoscia cresce, la sua retorica aumenta”, ha scritto Katz in due distinti tweet, in ebraico e in arabo. “Nel frattempo, [Nasrallah] è costretto a scendere di un altro piano nel suo bunker di fronte agli avvertimenti dei suoi padroni iraniani sulla possibilità del suo assassinio. Se sfiderà Israele, neanche questo lo aiuterà”, ha avvertito Katz. I commenti del ministro degli Esteri rappresentano una risposta alle recenti esternazioni di Nasrallah, che ieri ha avvertito che le truppe americane in Medio Oriente sarebbero “tornate negli Stati Uniti nelle bare” se Washington non si fosse ritirata dalla regione “nei prossimi giorni o nelle prossime settimane”.
Il leader della milizia ha inoltre accusato il presidente degli Stati Uniti Donald Trump di “mentire” a proposito dei presunti piani del generale iraniano Qasem Soleimani di attaccare le ambasciate statunitensi in Medio Oriente, dicendo che questi piani non esistevano. Nasrallah ha poi avvertito che il recente attacco missilistico iraniano alle basi statunitensi in Iraq è stato “un messaggio forte per l’entità sionista che ha sempre in programma di ‘giocare’ con l’Iran”. [Il primo ministro Benjamin] “Netanyahu sogna sempre di inviare la sua forza aerea per attaccare le infrastrutture o le strutture nucleari in Iran”. Definendo il premier israeliano un “pazzo”, Nasrallah ha suggerito che quando i leader iraniani minacciano Israele, “dovrebbero prendere queste minacce sul serio”.