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    ITALIA

    Venezia: aggrediti turisti ebrei ortodossi

    Una tranquilla passeggiata notturna si è trasformata in un incubo per una giovane coppia di turisti ebrei ortodossi, in vacanza a Venezia. I due, marito e moglie, si trovavano nella zona di Rialto quando sono stati brutalmente aggrediti da un gruppo di persone che li ha presi di mira con una violenza improvvisa e ingiustificata.
    Secondo la ricostruzione fornita dalla vittima e riportata dal quotidiano la Nuova Venezia, l’episodio è avvenuto nella notte tra sabato 9 e domenica 10 agosto. L’uomo ha raccontato che stavano camminando quando un gruppo di giovani, notando il loro abbigliamento tradizionale ebraico, ha iniziato a deriderli con frasi offensive e scherni a sfondo razziale. Dalle parole si è presto passati ai fatti: uno degli aggressori ha versato addosso all’uomo una bevanda, un altro gli ha sputato in faccia. Non contenti, lo hanno poi spinto, tentando chiaramente di intimorirlo e provocarlo.
    La situazione è ulteriormente degenerata quando uno dei membri del gruppo ha liberato un grosso cane, aizzandolo contro la coppia. L’animale si è lanciato sull’uomo, ma per fortuna non ha colpito direttamente il corpo della vittima: ha invece morso il cellulare che questi teneva nella tasca dei pantaloni, danneggiandolo gravemente. È stato un momento di altissima tensione, anche perché la moglie dell’uomo, incinta di cinque mesi, era accanto a lui, terrorizzata. Durante l’aggressione sono state pronunciate frasi gravissime: insulti antisemiti, minacce di morte, espressioni cariche di odio. I due turisti, scioccati ma lucidi, sono riusciti a fuggire e a trovare rifugio in un ristorante kosher poco distante, dove hanno chiesto aiuto. L’episodio ha suscitato grande indignazione. La comunità ebraica veneziana, già profondamente legata alla storia della città, ha condannato con forza l’accaduto, chiedendo maggiore attenzione da parte delle autorità. L’episodio non solo rappresenta un grave atto di antisemitismo, ma anche una seria minaccia alla sicurezza e all’immagine accogliente che Venezia vuole offrire ai milioni di turisti che ogni anno la visitano. Le forze dell’ordine stanno raccogliendo testimonianze e immagini dalle telecamere di sorveglianza della zona per cercare di identificare i responsabili.

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