
L’IDF e lo Shin Bet hanno annunciato nel pomeriggio che lo scorso 19 giugno è stata condotta un’operazione mirata nella zona di Gaza City, che ha portato all’eliminazione del terrorista Muhammad Nasr Ali Quneita.
Quneita era un membro delle unità d’intelligence militare delle Brigate Al-Furqan, una delle formazioni di Hamas. Secondo quanto riferito, avrebbe preso parte all’infiltrazione in territorio israeliano durante il massacro del 7 ottobre e, nelle fasi iniziali della guerra, ha tenuto in ostaggio Emily Damari nella propria abitazione a Gaza.
L’esercito in un comunicato ha voluto sottolineare l’intenzione di proseguire le operazioni contro tutti i responsabili delle atrocità commesse durante l’attacco del 7 ottobre. «Continueremo ad agire contro i terroristi che hanno partecipato al brutale massacro del 7 ottobre» si legge nella nota.
L’eliminazione di Quneita rappresenta un ulteriore colpo alle strutture operative di Hamas nella Striscia di Gaza, in particolare nei ranghi dell’intelligence dell’organizzazione terroristica, che ha avuto un ruolo strategico nella pianificazione e nell’esecuzione degli attacchi contro Israele.