
In un evento simbolico carico di significato, il Technion – Israel Institute of Technology – ha recentemente sigillato una capsula del tempo che verrà aperta soltanto tra cento anni, nel 2124. La cerimonia è stata presieduta dal presidente dell’istituto, il Prof. Uri Sivan, alla presenza di studenti, accademici e personale amministrativo.
Durante l’evento, i partecipanti sono stati invitati a riflettere sul futuro e sull’evoluzione della scienza, della tecnologia e della società. Un membro dello staff ha detto: “Chiudete gli occhi e provate a immaginare come sarà questo campus tra un secolo”, un invito alla speranza e alla visione a lungo termine. La capsula, accuratamente preparata, contiene documenti, oggetti e testimonianze rappresentative dell’istituto e del suo ruolo attuale nello sviluppo scientifico e tecnologico dello Stato d’Israele. Sebbene non siano stati resi noti tutti i contenuti, l’iniziativa intende fornire un ponte tra le generazioni, un messaggio dal presente che si rivolge a chi verrà dopo.
L’iniziativa è parte delle celebrazioni per i 100 anni dalla fondazione del Technion, una delle istituzioni accademiche e di ricerca più prestigiose del mondo, che ha formato migliaia di ingegneri, scienziati e innovatori. La capsula sarà custodita in un luogo segreto all’interno del campus principale di Haifa. Questo gesto simbolico rappresenta un impegno verso il futuro, un’eredità intellettuale e culturale che l’istituto intende lasciare alle generazioni che verranno, affinché possano comprendere le radici della loro realtà scientifica e accademica.