
Israele ha annunciato una nuova iniziativa umanitaria a favore dell’Ucraina: la fornitura di sistemi per la purificazione dell’acqua destinati alle regioni orientali del Paese, gravemente colpite dalla guerra. L’annuncio è stato dato dal Ministro degli Esteri Gideon Sa’ar durante un incontro con l’ambasciatore ucraino in Israele, Yevgen Korniychuk. Il progetto sarà realizzato tramite MASHAV, l’agenzia israeliana per la cooperazione allo sviluppo, e sarà interamente finanziato dal Ministero degli Esteri. I sistemi, progettati per rispondere alle esigenze di emergenza, avranno la capacità di fornire acqua potabile a migliaia di persone, contribuendo a migliorare le condizioni di vita nelle zone dove gli attacchi russi hanno distrutto infrastrutture essenziali.
Si tratta di un ulteriore passo nella linea di sostegno che Israele ha offerto all’Ucraina sin dallo scoppio del conflitto con la Russia nel 2022. In questi anni, il governo israeliano ha organizzato l’invio di aiuti umanitari, medicinali, attrezzature mediche e persino un ospedale da campo. Nei primi mesi del 2025, sono stati distribuiti anche centinaia di generatori elettrici per aiutare le popolazioni a far fronte alle interruzioni della rete. Questa nuova iniziativa evidenzia ancora una volta il ruolo attivo di Israele nella cooperazione internazionale e nella solidarietà verso i Paesi colpiti da crisi umanitarie, confermando il legame crescente tra Gerusalemme e Kyiv.