
Una storia che affonda le sue radici nei ricordi di famiglia e un torneo che, grazie all’iniziativa di giovani appassionati, è tornato a far battere i cuori di tutta la Comunità. La Coppa dell’Amicizia, storico torneo della Comunità ebraica romana, rinata l’anno scorso grazie a Yoseph Tesciuba, detto Yoppo, si è conclusa nel migliore dei modi: con entusiasmo, spirito sportivo e un’altra finale al cardiopalma. Dopo una partita estremamente combattuta, terminata 2-2 nei tempi regolamentari, la Stella Azzurra ha conquistato il trofeo ai calci di rigore contro gli Young Boys, laureandosi campione dell’edizione 2025.
Ma il vero successo è stato il torneo stesso, capace di riportare in campo non solo giocatori, ma anche un forte senso di appartenenza e partecipazione. Ma come racconta Yoseph a Shalom, la passione per la Coppa dell’Amicizia comincia nel 2013, quando assiste per la prima volta alla storica competizione. In campo ci sono suo padre e suo zio, nella squadra degli Irganim. L’atmosfera lo rapisce: «Vedo quanto la gente fosse concentrata, determinata a vincere, e poi tutta la partecipazione fuori dal campo. In quel momento ho pensato: “Un giorno voglio giocarla anch’io”». Negli anni successivi, però, il torneo perde slancio. Le squadre diminuiscono, l’interesse scema, e tra il 2015 e il 2016 la Coppa dell’Amicizia scompare. Intanto Yoseph cresce, si avvicina all’organizzazione di eventi sportivi e, insieme all’amico Amos Tesciuba, detto Skypper, dà vita al Torneo dei Tempi, una competizione che riesce a ricreare l’“hype” perduto.
«Quando Skipper ha deciso di ritirarsi dall’organizzazione, non me la sono sentita di continuare quel progetto da solo. Così ho deciso di fare un salto più grande: riportare in vita la Coppa dell’Amicizia». Con il permesso degli storici fondatori, Tesciuba cambia il format: da calcio a 11 si passa al calcio a 8. La formula funziona. Nel primo anno tornano 8 squadre, molte delle quali con nomi storici del torneo. Quest’anno, l’edizione è cresciuta fino a 11 squadre e circa 160 giocatori, confermandosi un successo sotto ogni punto di vista.
«Questa edizione è andata molto bene – ha sottolineato Yoseph – le squadre sono state all’altezza della situazione. Complimenti alla Stella Azzurra, che ha dimostrato di essere un grandissimo gruppo».