Si può siamo liberi come l’aria….. …..Si può contestare e parlare male …..si può fare critiche dall’esterno ……..viene la voglia un po' anormale di inventare una morale Utopia trrr Utopia trrr utopia pia pia trrrr “Si può” è una famosa canzone di Giorgio Gaber degli anni ‘70 nella quale si enfatizza un certo approccio anarchico e vorace del concetto della…
IDEE – PENSIERO EBRAICO
Parashà di Noach: Perché le donne sono esenti dalla prima mitzvà della Torà
Nella parashà di Bereshìt nel racconto della creazione dell’uomo è scritto: “Dio creò l’uomo a Sua immagine (be-tzalmò)...”(Bereshìt, 1:27). R. ‘Ovadià Sforno (Cesena, 1475-1550, Bologna) spiega che tzèlem è l’intelligenza che il Creatore diede all’uomo, a differenza delle altre creature. Nel versetto seguente è scritto: “Dio li benedisse e Dio disse loro: crescete e moltiplicatevi...”. Questa è una delle tre…
Il dialogo ebraico-cristiano iniziato da un ebreo
Norman Tobias, tributarista per professione e storico delle idee per vocazione, ha scritto un volume sulla storia di Jules Isaac (La coscienza ebraica della Chiesa. Jules Isaac e il concilio Vaticano II, Marietti editore) che, grazie alla sua tenacia, è stato tra coloro che hanno posto il primo seme da cui è germogliato il dialogo ebraico-cristiano, impensabile pochi anni prima…
Parashà di Bereshìt: “Tohu e Bohu”
La Torà inizia con le parole: “In principio Dio creò cielo e terra. E la terra consisteva di tohu e bohu...” (Bereshìt, 1:1-2). Qual è il significato delle parole tohu e bohu? R. Joseph Beer Soloveitchik (Belarus, 1903-1993, Boston) in Mesoras Harav (Bereshìt, p. 3) cita il Midràsh (Bereshìt Rabbà, 1:9) dove è detto che la materia amorfa primordiale era…
Sukkòt: Una sukkà di pace
R. Yosef Shalom Elyashiv (Lituania, 1910-2012, Gerusalemme) in Divrè Aggadà (p. 456) in un suo commento scritto negli anni Cinquanta, cita un passo della tefillà di ‘arvìt (preghiera serale del giorno festivo) dove è scritto: “... e stendi su di noi la Sukkà (la capanna) della Tua pace, benedetto tu o Signore, che stendi la capanna della pace su di…
Kippur: Il giorno in cui dobbiamo giudicare noi stessi
R. Gedaliah Schorr (Polonia, 1910-1979, Brooklyn) in Or Gedaliahu (Mo’adim, pp. 16-17) cita il Talmud Yerushalmi (Makkòt, 2:6) dove viene posta la domanda su cosa deva fare colui che ha peccato. Il Santo Benedetto risponde: “Che faccia teshuvà e otterrà il perdono”. La teshuvà ha la forza di eliminare il danno causato all’anima con il peccato perché nel momento in…
Berakhà ve nekhamà
Le minacce storiche contro Israele "E venne Amalek ed aggredì Israel a Refidim" (Esodo 17/8). Senza alcun motivo apparente, mosso dal solo odio gratuito che nutriva nei confronti dei discendenti di Yaakov, Amalek assalì i figli di Israel appena usciti dall'Egitto; "E tu eri stanco e sfinito, e non temette iddio..." (Deuteronomio 25/18). Il crollo improvviso della potenza egizia aveva…
Il discorso di Rav Riccardo Di Segni in occasione della cerimonia per il ricordo del 7 ottobre
Pubblichiamo di seguito il discorso del Rabbino Capo di Roma Rav Riccardo Di Segni in occasione della cerimonia che si è tenuta al Tempio Maggiore per il ricordo del 7 ottobre. La preghiera per il riposo delle vittime che ho appena letto inizia con le parole: “Signore pieno di misericordia concedi riposo sopra le tue ali”. Il testo di questa…
Parashà di Haazìnu: Dove si accenna a Moses Mendelssohn nella Torà?
In varie fonti si racconta che Nachmanide (Girona, 1194-1270, Acco) aveva un talmìd (discepolo) di nome Abner, che abbandonò l’osservanza della mizvòt e abbracciò la religione locale credendo così di poter migliorare il suo standard di vita. Successivamente, quando il Nachmanide lo incontrò, Abner gli chiese se era vero che nella cantica di Haazìnu vi sono accenni sui nomi e…
“Finisca l'anno con le sue maledizioni”
Le festività autunnali dello scorso anno hanno profondamente scosso le anime di tutti noi. La mattina del 7 ottobre, durante Sheminì ‘atzeret, le prime frammentarie notizie iniziavano a delineare un quadro orribile, non ancora chiaro nei suoi agghiaccianti particolari, ma che non presagiva nulla di buono. Nei batè ha-keneset fuori da Israele, forse perché non si aveva piena coscienza della…