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    “Niente fondi nelle mani di Hamas”. La Viceministra Sereni alla Commissione Esteri del Senato

    Lo ha detto chiaramente la Viceministra agli Esteri Marina Sereni, prima a Shalom, e poi oggi alla Commissione Esteri del Senato: nessun fondo, nessun contributo, finirà nelle mani di Hamas. 

     

    Al ritorno dalla sua missione in Israele e nei territori contesi, la Viceministra ascoltata dalla Commissione riferisce: “Ho evidenziato ai miei interlocutori come la ricostruzione debba necessariamente conciliarsi con le garanzie di sicurezza di Israele, motivo per cui l’Italia vigilerà attentamente affinché i fondi non contribuiscano a ricostituire le capacità militari di Hamas”. 

     

     “Anche in questa ottica – ha aggiunto Sereni – sono allo studio meccanismi di supervisione e controllo per la gestione diretta dei contributi, mentre la comunità internazionale sta lavorando all’ipotesi di una Conferenza dei donatori da tenersi a settembre nel segmento ministeriale dell’Ad hoc liaison committee, a margine dell’assemblea generale delle Nazioni Unite”. 

     

    Per Sereni è inoltre “indispensabile lavorare per migliorare le condizioni di vita della popolazione araba residente. Ho personalmente ribadito tale auspicio a tutti gli esponenti del nuovo esecutivo israeliano che ho avuto modo di incontrare nel corso della mia visita”. 

     

    Per la viceministra occorre poi “migliorare in maniera netta le condizioni di vita dei palestinesi, sia in Cisgiordania che nella Striscia di Gaza. Nell’immediato, in particolare a Gaza, questo significa consentire l’accesso umanitario e mobilitare un sistema internazionale di assistenza per l’emergenza e di sostegno per la ricostruzione e lo sviluppo socio-economico”.

     

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